Ho pensato...

Ho riflettuto molto, ho pensato e ripensato...al futuro, al passato, al presente.
La mia vita non è mai stata dritta e in discesa, ci sono sempre state curve e salite.
Quello che per molti è scontato io ho dovuto guadagnarmelo e spesso non l'ho avuto.
Ho vissuto molte cose che ritrovo nei film, nelle canzoni, nelle fiabe a volte.
Ma la vita non è una fiaba e se lo è non ho ancora capito chi ha scritto la mia.
Forse un autore con un pessimo senso dell'umorismo o magari il bello deve ancora arrivare, chissà, forse mi aspetta il lieto fine....
Magari tutto quello che è accaduto finora è servito a prepararmi ad apprezzare quello che verrà.
10, 100, 1000 volte mi son detta: "peggio di così non può andare, ora posso respirare" ed ecco che qualcosa mi riporta di nuovo a lottare, a combattere solo per arrivare al giorno successivo.
E un giorno dopo l'altro sono qui.
Una botta dopo l'altra sono ancora in piedi.
E mi rialzo sempre.
Ogni volta mi tolgo la polvere di dosso, aspetto con pazienza che le ferite guariscano e continuo la mia salita, sempre con piglio più deciso.
Tutti questi eventi sul mio cammino ormai non mi spaventano, anzi, me li aspetto, sono compagni del mio cammino.
Ognuno mi ha lasciato qualcosa, ognuno mi ha limato uno spigolo del carattere o appuntito un altro.
Ognuno mi ha reso ciò che sono.
Sono stanca si, stanca di aver vissuto già più di 10 vite in una, stanca di essere la vittima, proprio io che vittima non voglio essere e non mi sento.
Perciò sono qui, ancora in piedi pronta ad affrontare un altro giorno, un altro giro di vite della mia vita, ad afferrarmi con le unghie e con i denti al sorriso per rimanere a galla.
All'ironia per non impazzire e per darmi forza.
Quella forza che molti non vedono, che non immaginano, ma che mi accompagna da sempre aiutandomi a proseguire nel mio cammino.
Non mi spaventano i giudizi della gente, ma non mi piacciono, io non giudico e non voglio essere giudicata.
Io non critico e non voglio essere criticata.
La libertà di essere ciò che sono e credere in ciò che reputo giusto è mia, legittima e non deve essere toccata.
Tante parole, tanti "pensieri sparsi" senza un senso preciso ma che scivolano sulla tastiera così come mi escono dal cuore.
Un cuore grande, con tanto amore da dare ma non abituato a riceverne, forse non ho mai capito come reagire all'amore...l'odio non mi tocca, la rabbia, il disprezzo nemmeno...ma l'amore mi fà paura...riceverlo mi spiazza.
Così sbaglio spesso le reazioni ad esso, a volte grido dentro di me alcune cose e ne dico altre prettamente contrapposte.
Ma tutto sommato chi mi vuole bene davvero ormai sà come sono e non ci fà caso, arriva a leggere dentro di me quello che vorrei dire davero senza che io parli.
Sono arrivate davvero poche persone vicine al mio nucleo e forse nessuna l'ha toccato davvero, ma chi ha scavato dentro di me è rimasto al mio fianco.
C'è.
Sempre.
Chi non c'è o si è allontanato sicuramente non mi ha capito, non lo biasimo, non è facile farlo.
Non è facile lottare con me stessa che lotto con me.
Ma chi è importante c'è.
E io sorrido e vado avanti.
E faccio la cosa che sò fare meglio, che ho sempre fatto quando le cose andavano male e non mi restava altro, quando era tutto così nero che l'unica luce doveva venire per forza da me.
Sogno, in ogni attimo io sogno, i sogni non può sporcarmeli niente e nessuno.
Questo conta.
Sorrido.
Vado Avanti.
Sogno.